Perennials. Società e lavoro dopo la fine delle generazioni
C’erano una volta le generazioni, quella arbitraria suddivisione della vita umana in quattro grandi fasce di età – infanzia, giovinezza, età adulta e vecchiaia – alle quali corrispondevano altrettante attività – gioco, apprendimento, lavoro e riposo. Ci siamo abituati a tal punto a vite cadenzate in questo modo che siamo arrivati a confondere un artificio con un fatto naturale. In questo saggio rivoluzionario Mauro Guillén, considerato tra i più originali e innovativi intellettuali al lavoro oggi sui temi dell’organizzazione del lavoro, mostra come il modello sequenziale della vita, eredità del Diciannovesimo secolo, debba oggi essere scardinato per consentire una diversa organizzazione del lavoro, del mercato e in generale della società.
Generalisti. Perché una conoscenza allargata, flessibile e trasversale è la chiave per il futuro
Grandi successi ed errori inizialmente si assomigliano. Se le storie di quanti conseguono risultati importanti vengono spesso raccontate come tragitti perfettamente lineari, Generalisti dimostra che la verità è di tutt’altro segno. Analizzando la vita e la carriera di atleti, musicisti, imprenditori e scienziati affermati, David Epstein prova che una specializzazione non precoce, preceduta da una serie consistente di tentativi ed errori, è in genere alla base della realizzazione.
Teoria del navigatore solitario
Esistono anche pensieri burrascosi, inafferrabili come i mari e profondi come gli abissi. Il pensiero di Gilles Grelet appartiene a quest’ultima categoria: è un pensiero vorticoso come le maree, solitario come un navigatore che conduce un’esistenza errante, lungo rotte incerte. Se la filosofia è da sempre il tentativo di garantire un senso stabile all’esistente, quella di Grelet è allora una vera e propria anti-filosofia che si infrange contro ogni certezza per abbracciare la vastità e la mutevolezza della vita.