Molti, tra gli esperti, ritengono che nelle democrazie si possa reagire alle ingiustizie secondo modalità di lealtà, defezione o protesta. Sulla scorta di quanto teorizzato da Albert O. Hirschman, in altre parole, anche di fronte a un provvedimento ingiusto di legge oppure al comportamento scorretto di agenti governativi, i cittadini possono scegliere se accettare, lamentarsi o andarsene. In questo saggio Jason Brennan, già autore di Contro la democrazia e filosofo noto per esplorare i lati oscuri del pensiero filosofico occidentale, propone una originale argomentazione a sostegno di una quarta opzione: la resistenza, ossia la possibilità di opporsi a un comportamento ingiusto anche qualora provenga da agenti del governo. È legittimo difendersi o reagire in questi casi? Dove passa la linea di demarcazione tra autodifesa e offesa? È possibile giustificare, in casi particolari, comportamenti di norma inaccettabili come mentire, manipolare, sabotare? Domande difficili e delicate, ma ineludibili se si vuole essere pronti a difendere sempre giustizia e democrazia, e alle quali è possibile tentare di dare una risposta solo disponendo della penna e del coraggio di Jason Brennan.
Jason Brennan
Estremi rimedi
Come resistere a uno Stato ingiusto
- Con un saggio di Gianfranco Pellegrino
€22.00 IVA inclusa
- paperback: 978-88-6105-360-1
- ebook: 978-88-6105-481-3
- Collana: Pensiero libero
- ISBN: 978-88-6105-360-1
- Uscita: Novembre 2019
- Formato: 15,3x21,2
- Pagine: 246