In Italia più di metà degli spostamenti quotidiani sono sotto i 5 Km. Si può quindi affermare che l’uso dell’auto privata sia una scelta dettata più dall’abitudine che da reali necessità. Proprio per questo occorre spostare l’attenzione sulle esigenze di spostamento e sulla definizione di servizi che possano garantire una risposta efficace ed efficiente limitando, allo stesso tempo, l’impatto che tali spostamenti determinano sull’ambiente e sul territorio. La tecnologia alla base della sharing mobility è riconducibile a strumenti di uso comune. Le piattaforme di gestione dei servizi di sharing sono liberamente raggiungibili tramite smartphone e consentono di accedere alle opzioni di mobilità disponibili nel territorio in modo immediato e tempestivo. La definizione di sharing mobility finisce per identificare le modalità con le quali le persone si spostano utilizzando mezzi condivisi piuttosto che mezzi privati, siano essi un’automobile, un monopattino o uno scooter. Grazie all’impiego della tecnologia, la sharing mobility permette agli utenti di condividere sia i veicoli che i tragitti, realizzando servizi scalabili, più efficienti e vicini alle esigenze degli utenti finali. La sharing mobility è un fenomeno che sta cambiando la mobilità in tutto il mondo.
Matteo Tanzilli
Modelli di condivisione
La mobilità sostenibile dallo sharing al metaverso
- Introduzione di Enrico Giovannini
- Postfazione di Paola Severino
€16.00 IVA inclusa
- ebook: 9788861059009
- paperback: 9788861058644
- Collana: Sustain
- Uscita: Novembre 2022
- Formato: 15x21
- Pagine: 104
Ti potrebbe interessare...
Mobilità e infrastrutture sostenibili e digitali
€18,00 IVA inclusa