In Sogni su misura Nicoletta Polla-Mattiot sceglie di occuparsi della moda e dei suoi territori confinanti, che includono tanto l’imprenditoria e l’economia quanto l’arte e la filosofia, attraverso capi e materiali emblematici che hanno segnato l’immaginario collettivo e caratterizzato stili e tendenze intramontabili. Il bacino della sua riflessione e della sua ricerca sentimentale è specificatamente l’Italia e dell’Italia ciò che rappresenta l’eccellenza “nelle mani degli italiani”. Undici narrazioni per altrettantə creativə/imprenditorə: dieci brand più un progetto online, pioniere nel suo genere, Yoox. Undici diversi stili di scrittura per raccontare e tradurre approcci e percorsi unici sempre a partire da elementi iconici.
Milovan Farronato
Si può raccontare una storia di protagonisti internazionali, self-made man e innovatori, grandi sarti e geniali interpreti del presente, a partire da una semplice intuizione materiale? Si può pensare di concentrare in un pezzo-icona un’industria leader a livello globale, cruciale e strategica per il nostro Paese? In Sogni su misura, Nicoletta Polla-Mattiot racconta dell’immaginazione, del talento, della sensibilità e, soprattutto, del grande lavoro che sta dietro la produzione della moda italiana. Un viaggio attraverso l’eccellenza creativa e imprenditoriale, che lascia agli abiti (o meglio alla giacca, al nylon, al gommino, al cashmere, al jeans, al corsetto, al cappotto, allo chiffon) il compito di raccontare. Ogni capo diventa moda se è capace di captare l’aria del tempo, di essere istante e misura del presente. Per questo basta interrogarlo perché restituisca la storia e il contesto. Qui prendono la parola dieci abiti e un intero tessuto sociale e culturale, che riportano la narrazione a persone e numeri, genialità e occupazione, all’idea che li ha concepiti, all’ambiente che li ha nutriti, a quel passaggio di mano in mano che li ha disegnati, modellati, tagliati, confezionati, fatti conoscere, distribuiti, al sogno che li ha comprati, all’abitudine che li ha usati, interpretati e poi dimenticati, dismessi e magari ritrovati, riciclati e oggi anche rigenerati. Dieci invenzioni uniche e collettive, puntuali e per sempre, effimere e persistenti: i loro creatori, stilisti e manager, sono i protagonisti di queste pagine. È attraverso di loro e per loro tramite che ciascuna icona prende vita e trasforma l’attualità in movimento e orizzonte