“La propaganda di ultradestra è ricolma di femonazionalismo: vale a dire l’uso delle donne e degli argomenti femministi (come l’uguaglianza di genere) a sostegno del nativismo e soprattutto dell’islamofobia. Le donne (e le ragazze) sono ritratte come vulnerabili, minacciate dagli “stranieri” (interni e no) e dipendenti dalla protezione dei “loro” uomini (mascolini). È solo all’interno del contesto dell’islamofobia che i gruppi di ultradestra difendono l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne, giustapponendo un “Occidente” egualitario contro un “Islam” misogino. Poiché sostengono che l’uguaglianza di genere sia stata raggiunta, anche i partiti della destra radicale populista nordeuropea tendono a votare contro le politiche per l’uguaglianza di genere, rifiutando le quote rosa come “soluzioni di facciata” dal momento che le “vere donne” non hanno bisogno che sia lo Stato a proteggere la loro uguaglianza. Quando al potere, la maggior parte dei partiti di ultradestra ha cercato di indebolire i gruppi femministi e di marginalizzare l’istituzionalizzazione delle politiche di genere o di opporsi a esse, creando e sussidiando un’infrastruttura familista di destra.”
Cas Mudde
Ultradestra
Radicali ed estremisti dall'antagonismo al potere
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- paperback: 978-88-6105-541-4
- ebook: 978-88-6105-588-9
- Collana: I capitelli
- ISBN: 978-88-6105-541-4
- Uscita: Ottobre 2020
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- Pagine: 185
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