Quanto ne sapete di intelligenza artificiale? La rivoluzionaria tecnologia di questa nuova era si sta rapidamente sviluppando, in molte direzioni e in diversi settori, con ambiti di applicazione sempre più sofisticati che stravolgeranno completamente – e in parte lo stanno già facendo – la nostra routine. Nel giro di poco tempo, l’intelligenza artificiale avrà sulle nostre vite un impatto pari a quello della rivoluzione industriale o della nascita del web. Macchine superintelligenti e capaci di apprendere e migliorarsi da sole potranno nei prossimi anni produrre enorme ricchezza e crescita. Ma qual è la zona d’ombra in tutto questo? Cosa significa affidare all’automazione gran parte dei nostri processi di produzione e lavoro? Per capire e comprendere quale direzione prenderà il nostro imminente futuro, ecco 5 testi dalla nostra redazione per approfondire quel dispositivo che, attraverso l’applicazione di algoritmi integrati in un ambiente di calcolo dinamico, tenta di emulare il pensiero umano e che rappresenta la principale sfida per i prossimi anni.

Libri intelligenza artificiale

 

1. Intelligenza artificiale. Politica, economia, diritto, tecnologia

 

Intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale. Politica, economia, diritto, tecnologia – Paola Severino

 

È ormai opinione diffusa che l’impatto della cosiddetta Intelligenza Artificiale nelle nostre vite abbia determinato un mutamento epocale nella quotidianità e, quindi, nella nostra cultura. Sempre più la pervasività degli strumenti digitali invade il mondo e sempre più si corre il rischio di non riuscire a controllare macchine pensanti che diventano da automatiche autonome. A fronte di questo problema metafisico e pratico, questo libro offre una proposta interdisciplinare che include aspetti tecnologici, etici, normativi, economici, filosofici e giuridici.

Un approccio interdisciplinare

Il libro presenta un tentativo serio di comprendere la natura e di offrire un primo inquadramento da diverse prospettive dei dilemmi più urgenti in questo ambito. La strada per farlo non può infatti che essere multidisciplinare e interattiva. Il nuovo Leonardo, il genio che proporrà soluzioni in materia, non sarà una persona ma un gruppo multitasking di persone con diverse competenze unite da uno scopo comune.

Paola Severino, autrice di Intelligenza artificiale

  • Paola Severino è Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. È inoltre Professore Emerito di Diritto penale e Vice Presidente della Luiss Guido Carli. È stata Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE per la lotta alla corruzione, Ministro della Giustizia nel Governo Monti e Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Militare.

 

2. Il visconte cibernetico. Italo Calvino e il sogno dell’intelligenza artificiale

 

Il visconte cibernetico
Il visconte cibernetico. Italo Calvino e il sogno dell’intelligenza artificiale – Andrea Prencipe, Massimo Sideri

 

Italo Calvino non è stato soltanto un geniale narratore dalla fantasia sconfinata e un acuto commentatore del presente. Neppure il suo impegno nel mondo editoriale e culturale, la sua dedizione politica e sociale e la sua pugnace presenza nel dibattito sono sufficienti a definire la grandezza e l’estensione della sua influenza. Calvino, infatti, nella intera sua opera ha proposto un vero e proprio metodo – il “Metodo Calvino” qui descritto – che lavorando sugli opposti, la più completa pienezza e l’assoluto vuoto, la leggerezza e la gravosità, la precisione e la più vaga inesattezza, funge da passepartout capace di decrittare ogni complessità.

Il Metodo Calvino

Il “Metodo Calvino”, secondo Prencipe e Sideri, è anche la chiave appropriata per comprendere l’era che viviamo, anch’essa fatta di opposti, di benessere diffuso e di tremende disuguaglianze; di profondo, rapidissimo cambiamento e della resistenza umana allo stesso. Con Il visconte cibernetico gli autori mettono l’insegnamento di Calvino alla prova della tecnologia – in particolare, dell’intelligenza artificiale e delle sue implicazioni. Arricchimento dell’umanità o rischio esistenziale? Facilitazione o banalizzazione della conoscenza? Ancora opposti che convivono e che bisogna conoscere per poter maneggiare, con serietà e leggerezza, il nostro stesso futuro.

Gli autori de Il visconte cibernetico: Andrea Prencipe e Massimo Sideri

  • Andrea Prencipe è Rettore della Luiss e Professore di Organizzazione e Innovazione, ha ricoperto incarichi accademici presso l’Università del Sussex, l’INSEAD, e l’Università G. d’Annunzio. Il suo impegno è volto a sostenere l’innovazione accademica, incoraggiare gli studenti ad assumere un ruolo attivo nella propria formazione e assicurare che l’Università contribuisca concretamente al progresso socio-economico.
  • Massimo Sideri, già direttore del Corriere Innovazione, è inviato ed editorialista del Corriere della Sera sui temi di cultura dell’innovazione, scienza ed economia dal 2001. Insegna Storia socio-economica dell’innovazione alla Luiss ed è autore di diversi romanzi e saggi, tra cui La sindrome di Eustachio e, con Umberto Ambrosoli, Diritto all’oblio, dovere della memoria.

 

3. AI2041. Scenari dal futuro dell’intelligenza artificiale

AI2041. Scenari dal futuro dell'intelligenza artificiale - Chen Qiufan, Kai-Fu Lee
AI2041. Scenari dal futuro dell’intelligenza artificiale – Chen Qiufan, Kai-Fu Lee

L’intelligenza artificiale è la tecnologia fondamentale del nostro presente, ma rappresenta soprattutto il nostro inevitabile destino. Entro poco più di due decenni molte abitudini della nostra vita quotidiana, così come molti aspetti del funzionamento delle nostre società, saranno stravolti e resi irriconoscibili dall’uso massiccio dell’IA. L’interazione tra uomo e macchina rivoluzionerà l’intera scienza medica. Questo nuovo approccio modificherà i metodi di apprendimento nell’istruzione pubblica, così come cambierà per sempre il modo di fare comunicazione e intrattenimento. È possibile che l’IA presto ci liberi dalla dura routine del lavoro mettendo rapidamente in discussione i principi del nostro sistema economico e sociale. Eppure, insieme a questi imminenti progressi, l’IA porterà con sé anche numerosi rischi: da armi sempre più autonome e intelligenti, a sistemi di sorveglianza massificati e totalmente invasivi.

10 racconti dal futuro

Ecco perché per Kai-Fu Lee, ex presidente di Google China, e Chen Qiufan, astro nascente della fantascienza cinese, il tema principale non è l’IA, ma l’umanità. Del resto, se l’intelligenza artificiale ci ha portati oggi a un punto di svolta epocale, la responsabilità di realizzare i suoi incubi o le sue promesse continua a spettare a noi umani. Per darne una dimostrazione Kai-Fu Lee e Chen Qiufan scrivono dieci racconti ambientati nell’imminente futuro. A San Francisco nasce una nuova industria intelligente per aiutare degli sfollati, mentre a Mumbai un adolescente si ribella all’IA che spia le sue relazioni d’amore. A Seoul dei robot diventano insegnanti di due gemelli orfani, mentre a Monaco uno scienziato informatico mette in pericolo il mondo intero. Guardando verso un orizzonte non troppo lontano, AI 2041 ci ricorda che l’uomo continuerà a essere l’unico artefice del suo destino.

Chen Quifan e Kai-Fu Lee, autori di AI2041

  • Chen Qiufan è tra i più famosi scrittori cinesi di science fiction. Più volte vincitore del prestigioso Galaxy Awards for Chinese Science Fiction e del Nebula Awards for Science Fiction and Fantasy, negli ultimi anni sta sperimentando l’uso dell’Intelligenza Artificiale direttamente nella composizione delle sue opere. I suoi libri e racconti sono tradotti in tutto il mondo. In Italia, tra gli altri, è uscito il suo romanzo Marea Tossica (2020).
  • Kai-Fu Lee ha trascorso più di tre decenni all’avanguardia nella ricerca, nello sviluppo e negli investimenti sull’intelligenza artificiale sia negli Stati Uniti che in Cina. È presidente e amministratore delegato di Sinovation Ventures, società di venture capital focalizzata sullo sviluppo della prossima generazione di aziende cinesi ad alta tecnologia. Già presidente di Google China e dirigente di Microsoft, SGI e Apple, Lee è inoltre co-presidente del Consiglio per l’Intelligenza Artificiale del World Economic Forum.

 

4. Critica della ragione artificiale. Una difesa dell’umanità

 

Critica della ragione artificiale. Una difesa dell'umanità - Eric Sadin
Critica della ragione artificiale. Una difesa dell’umanità – Eric Sadin

 

L’intelligenza artificiale, fino a poco tempo fa confinata nei laboratori di ricerca, ha fatto negli ultimi anni il suo ingresso dirompente nella vita di tutti i giorni. Politici, businessmen e semplici cittadini sembrano esserne quasi ossessionati: le promesse di crescita e sviluppo che essa porta con sé sembrano infinite, e così le possibilità che ognuno degli innumerevoli ambiti di applicazione, sfruttando una tecnologia sempre più efficiente e pervasiva, diventi più affidabile, fluido e ottimizzato. Non mancano gli osservatori che segnalano come il fare affidamento su macchine capaci di performance molto migliori di quelle umane metta a rischio posti di lavoro e renda problematica la sopravvivenza di interi settori industriali: ma persino di fronte a una minaccia così concreta, spesso, ci si limita a formali richiami all’etica, come se brandire questo vessillo potesse fare da scudo supremo contro le deviazioni delle tecnologie digitali.

Per una critica delle nuove tecnologie

Con Critica della ragione artificiale, Éric Sadin mette a punto l’opera più compiuta e lucida del suo percorso di acuto critico delle nuove tecnologie, evidenziando come esse, presentate come semplici strumenti al nostro servizio, stiano invece erodendo le facoltà di giudizio e azione, ossia le capacità che più di tutte ci rendono umani. Sadin, recuperando in senso letterale il ruolo politico della filosofia, non sterile riflessione fine a sé stessa ma strumento in grado di decrittare la realtà allo scopo di servire la comunità, svela il retropensiero antiumanistico dei discorsi a sostegno dell’indiscriminato sviluppo tecnologico.

Un’appassionata difesa dell’umanità

L’autore, tra le pagine di questo libro dedicato all’intelligenza artificiale, presenta un’appassionata difesa dell’umanità – ossia di tutto ciò che dobbiamo tenere a mente e trasmettere ai più giovani se vogliamo evitare che lo stesso strumento che può garantirci prosperità e sviluppo si tramuti in terribile macchinario di oppressione.

Éric Sadin, autore di Critica della ragione artificiale

  • Scrittore e filosofo, è considerato tra i maggiori e più sensibili critici della rivoluzione digitale. È autore di numerosi libri sugli effetti nascosti dello sviluppo tecnologico, tra cui La siliconizzazione del mondo (Einaudi, 2018).

 

5. Incoscienza artificiale. Come fanno le macchine a prevedere per noi

 

Incoscienza artificiale
Incoscienza artificiale. Come fanno le macchine a prevedere per noi – Massimo Chiriatti

 

Una macchina intelligente in grado di prendere decisioni al posto dell’uomo: se pensiamo sia questa la definizione di intelligenza artificiale, sbagliamo. Anche se sempre più sofisticate, infatti, le macchine sono pur sempre dei meri esecutori di istruzioni impartite dall’uomo sotto forma di numeri e formule. Queste tecnologie hanno poco hanno a che vedere con facoltà tipicamente umane come le emozioni, il coraggio, la responsabilità o l’immaginazione.

Il ruolo dell’umano dopo l’intelligenza artificiale

Massimo Chiriatti, con la mente dello studioso e l’occhio dell’addetto ai lavori, analizza la natura dell’intelligenza artificiale e le implicazioni della sua continua e sempre più profonda interazione con l’uomo. Incoscienza artificiale è anche una riflessione sul ruolo che avremo nel mondo che verrà: saremo ancora noi a decidere, secondo Chiriatti, se ci mostreremo in grado di governare l’enorme potenziale tecnologico che abbiamo tra le mani, guidando le scelte delle intelligenze artificiali con consapevolezza, coraggio ed emozioni del tutto umane.

Massimo Chiriatti, autore di Incoscienza artificiale

Massimo Chiriatti, tecnologo e dirigente informatico, collabora con università e consorzi per eventi di formazione sull’economia digitale, è esperto di innovazione e futuro del lavoro. È autore di #Humanless. L’algoritmo egoista (Hoepli, 2019).

 

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